L'easter egg lunare per la casa di un nerd
Attenzione! Articolo ad alto livello nerd. Può nuocere al benessere familiare e ai rapporti con gli altri ospiti di casa
L’easter egg della mia casa domotica
Oggi voglio condividere con voi una delle mie ultime perdite di tempo: ho aggiunto i quindar tones come feedback della pressione ai pulsanti degli scenari nella mia casa domotica. Se non sapete cosa sono i quindar tones, vi spiego subito: si tratta dei famosi “bip” che si sentivano durante le missioni spaziali americane Apollo. Erano un modo per attivare e disattivare i trasmettitori remoti sulla Terra in modo che il CapCom (il responsabile delle comunicazioni) potesse parlare con gli equipaggi delle navicelle.
Mi piaceva l’idea di ricreare l’atmosfera delle missioni Apollo nella vita di tutti i giorni e inserire questo piccolo easter egg nella mia casa domotica. Inoltre, mi sembrava un modo divertente e originale di dare un feedback sonoro ai pulsanti della scenari, che altrimenti sarebbero silenziosi. In questo modo è più facile avere una conferma sul doppio click, triplo click, click lungo, e così via.
Generazione dei quindar tones
Per generare i quindar tone con Audacity, puoi seguire questi passi:
- Apri audacity e crea una nuova traccia audio. Puoi farlo cliccando su File > Nuovo o premendo Ctrl+N.
- Vai su Genera > Tono… e scegli il tipo di onda che preferisci. I quindar tone sono composti da due toni di frequenza diversa: 2525 Hz per il tono di introduzione e 2475 Hz per il tono di conclusione. Puoi impostare la frequenza, la durata e l’ampiezza dei toni nel menu a tendina.
- Clicca su OK per generare il primo tono nella traccia audio. Ripeti lo stesso passo per generare il secondo tono, cambiando la frequenza a 2475 H.
- Ora puoi ascoltare i tuoi quindar tone cliccando sul pulsante Riproduci. Puoi anche modificare i toni con gli effetti di audacity, come cambiare l’altezza o aggiungere un’eco.
Di seguito qualche esempio creato per scenari di click doppi e tripli.
Utilizzare file audio su Openhab
Una volta ottenuti i file, ad esempio in formato .mp3, è necessario copiarli sulle cartelle di Openhab in /conf/sound.
Una volta lì, per riprodurli, basterà usare comandi come playSound(“webaudio”,“quindar_single_tone.mp3”)
o includerli nelle rule delle automazioni. La riproduzione può avvenire su speaker interno, sugli assistenti vocali come Google Home, sui televisori e in generale su ogni forma di dispositivo che venga riconosciuto ai fini della ripdoruzione audio.
Utilizzare file audio su HomeAssistant
Per farlo funzionare su HomeAssistant è necessario effettuare qualche passaggio in più. La procedura ufficiale per utilizzare i file audio direttamente su Home Assistant si trova su: https://www.home-assistant.io/integrations/media_source/.
Perché
Perché no! La soluzione è incredibilmente comoda e intuitiva, generando una grande soddisfazione ad ogni esecuzione. Ora ogni volta che attivo gli scenari di entrata/uscita o giorno/notte (ne ho parlato qui) ho la possiblità di avere conferma dei singoli, doppi o tripli click (li uso principalmente per indicare il livello delle tapparelle).
E voi? Vi piacerebbe avere i quindar tones nella vostra casa domotica? Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate!