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I pulsanti per scenari domotici più eleganti e flessibili

Lo scenario in domotica

La casa domotica ha lo scopo di semplificare e migliorare l’esperienza di chi la occupa per mezzo di un sistema di tecnologie e componenti. Lo scenario, inteso come insieme di azioni e comandi preimpostati da eseguire per uno scopo, ne è la massima espressione. I più famosi sono quelli legati all’entrata/uscita di casa e all’avvicendarsi dei momenti di veglia e di riposo degli occupanti.

La scelta della tecnologia dietro allo scenario

Teoricamente ogni scenario potrebbe avere la necessità di interagire con qualsiasi dispositivo di casa, magari interagendo con le tapparelle, con le luci, con servizi di meteo esterni, con l’impianto di allarme o videsorveglianza, la tv, gli speaker… D’altra parte, molti produttori propongono loro stessi pulsantiere di scenari o automatismi preimpostati, spesso con il supporto di app che non sempre risultano essere aperte ad elementi terzi, configurabili a sufficienza e stabili nel tempo.

La soluzione più flessibile rimane quella di gestire la casa attraverso un hub centralizzato, installato localmente, in grado di interconnettersi con ogni tecnologia e/o dispositivo. Per questo motivo ho evitato tutte le soluzioni chiuse e pronte all’uso, preferendo avere il pieno controllo del sistema e un discreto risparmio economico sui componenti.

Attivazione manuale degli scenari

Sebbene per alcuni scenari sia possibile pensare di utilizzarli come automatismi allo scatenarsi di alcune predeterminate condizioni, come l’orario, non risulta una buona prassi non prevedere una attivazione manuale da parte dell’utente. Tramite le integrazioni con gli assistenti vocali come Alexa e Google Assistant si può anche sfruttare la voce per farlo, ma alle volte la comodità maggiore risulterà proprio essere la semplice pressione su un pulsante apposito, nel punto giusto di casa.

Dopo aver fatto addormentare dei bimbi non preferiste cliccare un silezioso pulsante per attivare lo scenario notturno invece di parlare all’assistente vocale?

Componenti selezionati

  • Un dispositivo Shelly I3 (ora sostituito dallo Shelly Plus i4: Sito di Shelly) per ogni coppia di scenari (ad esempio giorno/notte);
  • Pulsante doppio non-interbloccato Bticino Living Now 10A K4036 (in realtà non ci sono problemi anche usando K4037, pulsanti doppi interbloccati) /it/living-now-scenari/k4037.jpg
  • Supporti per frutti cestello della serie Bticino Living Now (nel caso della 503 Bticino K4703) /it/living-now-scenari/frutti_scatola_4.jpg
  • Cover Bticino Living Now Bianca KW40 per lo scenario Entra&Esci /it/living-now-scenari/cover_girate_2.jpg
  • Cover Bticino Living Now Bianca KW41 per lo scenario Notte&Giorno
  • Server Openhab installato localmente (consulta la guida che ho pubblicato a riguardo).

La scelta fra HomeAssistant e Openhab è personale, le potenzialità sono illimitate per entrambi. Questa installazione può essere facilmente replicata in ambiente HomeAssistant.

Assemblaggio e configurazione

I 2 Shelly I3 sono stati collocati in scatole di derivazione di dimensione adeguata e i cablaggi relativi al pulsante sono stati inviati alla scatola che ospita la 503. Il contatto 1 e 2 dello Shelly I3 è stato collegato al doppio pulsante Bticino. /it/living-now-scenari/wiring_shelly_i3.drawio_2.png

Una volta cablato si può inserire il pulsante nel cestello e montare la cover con il simbolo desiderato:

/it/living-now-scenari/componenti_2.jpg

Una volta configurato lo Shelly in rete è possibile collegarlo ad Openhab tramite l’omonima estensione ed aggiungerlo come “thing”. A questo punto non serve altro che configurare la “rule” per attivare un automatismo.

Ecco un esempio: /it/living-now-scenari/openhab_trigger.png

Si possono attivare differenti scenari o comportamenti in base ai tipi di evento:

Event Type Description
SHORT_PRESSED The button was pressed once for a short time
DOUBLE_PRESSED The button was pressed twice with short delay
TRIPLE_PRESSED The button was pressed three times with short delay
LONG_PRESSED The button was pressed for a longer time
SHORT_LONG_PRESSED A short followed by a long button push
LONG_SHORT_PRESSE D A long followed by a short button push

/it/living-now-scenari/openhab_short_pressed.png

Nel caso non si utilizzi MQTT è importante attivare il protocollo CoIoT dentro le impostazione del singolo dispositivo su Openhab. Inoltre, può capitare che la comunicazione tipo CoIoT richieda la configurazione nello shelly dell’indirizzo IP del server locale di Openhab per comunicare i trigger. La configurazione non è disponibile dall’app, ma solo dalla pagina url locale dello Shelly su Internet & Security -> Advanced Settings -> CoIoT peer:IP_di_openhab:5683

Eleganza e flessiblità

/it/living-now-scenari/placca_giorno_notte_2.jpeg

L’approccio seguito, seppur richiedendo del lavoro extra, comporta dei vantaggi:

  • Le placche sono bellissime, integrate nell’impianto di casa e per nulla invasive sotto l’aspetto estetico;
  • La soluzione non è dispendiosa economicamente come per l’acquisto di placche smart wifi integrate;
  • Le componenti scelte possono essere singolarmente sostituite, evitando di essere vittima di un eventuale abbandono agli aggiornamenti da parte del costruttore;
  • In caso di guasti elettrici un qualunque elettricista è assolutamente in grado di diagnosticare il problema, dato che non si è optato per approccio bus o altre modifiche architetturali dell’impianto elettrico;
  • In caso di guasto digitale dovuto alla piattaforma di domotica si potrà avere accesso a dei log puntuali, contando sui preziosi consigli di una grande community (su HomeAssistant è ancora più grande);
  • Usando un hub centrale, lo scenario potrà avere impatto su uno qualsiasi dei dispositivi che ho a casa.

Avvertenze

Sebbene gli Shelly siano apparecchi sicuri e certificati per operare negli impianti elettrici domestici secondo le norme europee vigenti è sempre necessario far eseguire questi interventi di manutenzione a dei professionisti. Aprire scatole di derivazione, smontare e sostituire componenti e scollegare dei cavi può essere pericoloso e si incoraggia un comportamento prudente. Prima di operare sull’impianto elettrico assicuratevi di aver tolto la corrente. Non vi fidate mai del colore dei cavi, ricontrollate sempre mediante tester multimetro o cercafase.

Partizioni dell'impianto elettrico
è importante andare a collegare il neutro corrispondente alla stessa partizione di casa del carico (ad esempio il neutro del gruppo luci, gruppo prese a seconda della vostra suddivisione interna del quadro).